Mercato: in Russia sicuri, Krasic è del Milan

Il serbo del Cska Mosca di 24 anni sarebbe stato preso dai rossoneri per 15 milioni

Le grandi manovre in casa Milan sono cominciate. Dopo l’autopromozione di Luca Toni (ar­riverebbe in prestito gratuito), che, in via Turati, verrà valutata con at­tenzione, dalla Russia, per la pre­cisione dalle pagine di «Life» , rim­balza l’indiscrezione secondo cui il club rossonero avrebbe già messo le mani su Milos Krasic, laterale destro 24enne, di nazionalità ser­ba, attualmente al Cska Mosca. Addirittura, tra le due società sa­rebbe già stato raggiunto un accor­do sulla base di 15 milioni di euro, al giocatore sarebbe stato propo­sto (e immediatamente accettato) un contratto triennale, con opzione per una quarta stagione, da 2,5 mi­lioni di euro netti. Al momento, da­gli ambienti rossoneri non giungo­no conferme, anche se risulta ef­fettivamente che il giocatore, in so­cietà, vanti parecchi estimatori.

IN CRESCITA – Krasic ha avuto il suo primo assaggio di calcio pro­fessionistico con il Vojvodina. Un paio di stagioni dopo è arrivato an­che il debutto in prima squadra. Già nel 2004, però, è emigrato in Russia, riuscendo a fare in tempo a partecipare alla conquista della coppa Uefa con il Cska Mosca (3 presenze, cameo nella finale). Nel palmares ci sono anche 2 campio­nati russi (2005, 2006), 2 coppe (2005, 2006) e 3 Supercoppe (2005, 2006, 2007). Dopo un paio di cicli con l’Under 21 (e l’Olimpiade 2004 ad Atene), Krasic fa parte stabil­mente del giro della nazionale maggiore, con cui ha debuttato il 24 marzo del 2007 contro il Kaza­kistan. Insieme a 24 presenze, fino­ra, ha unito 2 gol: contro Lituania e Austria. Chiaramente il suo obiettivo è quello di essere prota­gonista ai prossimi Mondiali. Ri­manendo nell’ambito della rappre­sentativa serba, sempre secondo “Life”, il Milan avrebbe messo gli occhi pure su Gojko Kacar, 22enne difensore centrale, all’occorrenza anche centrocampista, dal 2007 in Bundesliga, nell’Hertha Berlino. In questo caso, però, l’interessamen­to rossonero sarebbe da registrare in ottica della prossima stagione.

Fonte: Corriere dello Sport