Partita vera a Parigi tra Francia e Germania. Transalpini in vantaggio con Valbuena nel primo tempo. Di Müller e Khedira i gol della rimonta tedesca nella ripresa. Migliore in campo Özil, mentre alla Francia non bastano Ribery e Valbuena. Finisce 2-1 per la Germania, con i giusti applausi dello Stade de France.
La velocità di Ribery, il calcio-poesia di Özil. Il gol di Valbuena, la rimonta del solito Müller e Khedira. Una partita vera, come non se ne vedono spesso. Di amichevole c’è poco o niente, forse la correttezza dei giocatori in campo in una partita, uno show, che finisce con zero ammoniti e tanti, tanti meritatissimi applausi. È stata una esibizione unica, uno spettacolo vero e se la Francia cercava conferme dopo i passi avanti del progetto Deschamps, li ha sicuramente trovati contro una Germania che fa del gruppo, della squadra, il punto di forza. Nonostante la sconfitta i transalpini fanno vedere un ottimo gioco, attento in difesa e concreto in avanti. Contro la Germania però non basta e non può bastare un grandissimo Ribery e Benzema. Non basta neanche il gol e la bella prova di Valbuena. La Germania è una corazzata che in questo momento può benissimo essere paragonata alla Spagna della generazione d’oro. Con una difesa praticamente perfetta (unica sbavatura sul gol di Valbuena), un centrocampo duro e tecnico, una trequarti da sogno e un attacco devastante, gli uomini di Loew sono in grado di ribaltare un match molto difficile, giocato a Parigi. Prova di forza e maturità che spegne ogni polemica degli ultimi tempi. Questa Germania fa paura. Germania batte Francia 2-1. Una partita vera e che mette in evidenza il livello delle due squadre, sulla strada giusta per restare (la Germania) e tornare (la Francia) ai vertici del calcio europeo e mondiale. A Deschamps poi il compito di inserire in una squadra ancora limitata dal punto di vista del gruppo, due talenti puri e pronti per le prossime sfide continentali. Parliamo di Varane e Pogba. E dopo l’esibizione dello Stade de France possiamo dirlo: attenzione, la Francia è tornata.
