Allenatore Juve: «Accettiamo la contestazione». Cobolli: «Tifosi dicano quello che vogliono»
«Volevamo arrivare in finale e tentare di vincerla, non ci siamo riusciti. Ora dobbiamo continuare a far bene e cercare di conquistare il secondo posto». Claudio Ranieri non nasconde la delusione per l’eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia: il tecnico bianconero ai microfoni della Rai parla amareggiato anche della contestazione dei tifosi, che si è fatta sentire stasera allo stadio, e bacchetta Camoranesi, che si è fatto espellere per proteste. «Quando le cose vanno bene fanno piacere gli elogi – ha continuato Ranieri – è ovvio che quando vanno male è giusto accettare le critiche. Il popolo è sovrano. Quanto a Camoranesi non doveva assolutamente farlo, è la seconda volta che perde la testa e non deve».
DELUSO COBOLLI – Deluso anche il presidente Giovanni Cobolli Gigli: «I tifosi sono liberi di dire quelli che vogliono, noi sappiamo che oggi abbiamo fallito uno dei nostri obiettivi ed è giusto adesso concentrarsi sul campionato per fare bene le ultime sei partite. Rinforzeremo la squadra che ha fatto bene fino a due settimane fa e poi indubbiamente è incappata in alcuni incidenti. È un impegno che mi prendo a nome di tutta la società».
Fonte: Tutto Sport
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