Il tecnico: «Francesco vorrebbe giocare sempre. Toni? Sta migliorando. Scommessa scudetto? Io non ho mai giocato neanche la schedina…»
Per la Roma è arrivato il momento della verità. Il momento nel quale si capirà finalmente a quali obiettivi questa squadra può arrivare. C’è il Palermo, prima. Un match da vincere per rosicchiare punti all’Inter, al momento a più nove ma domenica sera impegnata nella difficile sfida al San Paolo contro il Napoli. Poi toccherà al Panathinaikos in Europa League, una competizione alla quale il club giallorosso tiene tantissimo. Claudio Ranieri suona la carica: «Tutte le partite sono degli esami da non sbagliare. Ogni partita per noi vale tanto. Vogliamo e dobbiamo lottare con noi stessi».
«TOTTI VA GESTITO» – Ranieri potrà contare su Totti, convocato a sorpresa per la sfida di domani contro i rosanero di Delio Rossi: «Francesco lo gestirò come potrò, parlando con lui stasera. Lui sta bene ma il problema è che vuole sempre giocare. Questi sono i giocatori più a rischio, devi starci attento. Altri sanno dirti con esattezza se possono o non possono giocare, lui invece da buon capitano mette sempre il cuore davanti. Questo non va bene. Deciderò io se sarà in grado di scendere in campo».
«ATTENTI AL PALERMO» – Il Palermo è una squadra da temere. Quella contro i siciliani sarà una sfida da Champions: «Tolta la partita che ha perso col Bari, il Palermo era da novembre che non perdeva. E’ in salute ed è una squadra determinata e pratica. Ha giocatori del calibro di Miccoli e Cavani, un talento come Pastore. E poi c’è Delio Rossi, uno navigato che conosce la Roma come le sue tasche», ha detto Ranieri.
«TONI STA MEGLIO» – Su Toni Ranieri si dimostra molto cauto: «Dico che sta bene, ma lo faccio tra virgolette. Sta seguendo un preciso piano di recupero ma finchè non lo vedò con me in campo assieme ai suoi compagni, non mi sbilancerò. Lui è fiducioso e positivo. E questo è importante».
«NON SCOMMETTO SULLO SCUDETTO» – Il tecnico non vuole scommettere sullo scudetto: «I bookmakers ci danno a 22? Io non ho mai fatto la schedina, non scommetto. Fatele voi, noi dobbiamo pensare a lavorare. Vi chiedo di restate con i piedi per terra, sennò correte il rischio di scivolare».
«CICINHO? DECIDEREMO PIU’ AVANTI SUL SUO RITORNO» – L’allenatore giallorosso saluta Cicinho senza rancore: «Lui dice che tornando al San Paolo ha coronato un sogno ma io ricordo che in quindicimila sono andati a prenderlo quando arrivò a Fiumicino. Merita tutto ciò. Spero abbia continuità nel giocare. Lui aveva bisogno di trovare minuti sul campo. Un rientro? Lo seguiremo e poi decideremo».
«FELICI DI BAPTISTA» – Sul pari dell’Inter contro il Parma Ranieri si affida ad una battuta: «Vuol dire che i nerazzurri avranno giocato col motore elettrico. Non con il turbo». Nessuna apertura sul mercato: «Scambio Cavani-Baptista? No, noi siamo contenti del nostro brasiliano». Una cosa però Ranieri la ammette: «Il nostro anello debole è a sinistra. Aspettiamo Tonetto con tutta l’ansia del mondo. A destra ne abbiamo due e siamo contenti».
Fonte: Corriere dello Sport
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