Il Milan si prepara a dare l’addio a due giocatori che, nel bene e nel male, hanno costruito parte della storia del club rossonero. Il ‘Papero’ ha fatto la sua scelta, sarà un giocatore del Corinthians. A confermarlo anche il suo agente, Gilmar Veloz, che ha comunicato la scelta del suo assistito con buona pace di Adriano Galliani.
Stessa storia per Robinho, che da tempo insisteva sul lasciare Milano. Il numero sette rossonero non è nemmeno rientrato a Milanello per riprendere gli allenamenti con la squadra, ed è rimasto in Brasile per concludere la trattativa con il Santos. Al momento, il problema sarebbe sul suo ingaggio. Binho al Milan percepiva circa 4 milioni di euro a stagione, mentre il club verdeoro vorrebbe dargliene meno. In più la richiesta del ‘Diavolo’ è di circa 10 milioni mentre il Santos opta per uno sconticino. La perdita di questi due giocatori costerà molto al Milan, soprattutto quella di Robinho, ultimamente sempre titolare, mentre per Pato è tutta un’altra storia (l’attaccante ha giocato solo 13 partite tra campionato e coppa). Allegri, comunque, dovrà fare i conti con due mancanze importanti in rosa. La società dovrà così fare di tutto per colmare questo gap. I dirigenti e gli osservatori sono già al lavoro, Berlusconi intanto sottolinea di voler seguire la linea verde, quindi niente top-player ma top-yung, con i miglior giovani che ci sono sul mercato. Ma forse questa potrebbe essere una linea da seguire a partire da giugno, adesso, a gennaio, bisogna colmare il vuoto lasciato dal duo Binho-Pato e, quindi, il nome indicato è sempre quello di Diedier Drogba. L’ivoriano arriverebbe a costo zero, ma dovrebbe ridursi di molto l’ingaggio perchè certe cifre il Milan non può più sostenerle. Lui pare abbia una preferenze per i colori rosso e nero piuttosto che bianco e nero, quindi non disdegnerebbe indossare la maglia del ‘Diavolo’ e rimettersi in gioco in Italia, in uno dei campionati più affascinanti e importanti del mondo. Discorso diverso invece per l’altro sogno milanista: Mario Balotelli. Per l’attaccante del City si potrebbe parlare di prestito anche perchè l’ex Inter non viene più preso in considerazione da Roberto Mancini, stufo dei suoi comportamenti fuori e dentro dal campo. SuperMario non è nemmeno andato in panchina nell’ultima gara di premier, per lui solo tribuna contro il Norwich. A fine stagione poi, il Milan potrebbe acquistare definitivamente il cartellino del giocatore e inserirlo definitivamente in rosa. A non convincere la società, le solite marachelle di Balo, ormai più sui giornali di gossip per la sua vita privata che su quelli sportivi per le sue prestazioni calcistiche. Lo stile Milan non può certo cambiare per un giovane con la testa tra le nuvole. Infine, bisogna pensare anche alla difesa; il club rossonero vorrebbe portare a Milano, già a gennaio, Angelo Ogbonna, centrale del Torino. Trattativa difficile però, perchè Cairo non ha nessuna intenzione di privarsi del suo gioiellino e chiede parecchi soldi. Il Milan, dal canto suo, potrà investire il denaro ottenuto grazie alle cessioni di Pato e Robinho, ma anche da qualche altro addio, come quello di Flamini e di Traorè.
