Calcio Italiano Serie A: brutto Milan, l’Inter ringrazia

Serie A: brutto Milan, l’Inter ringrazia

1077

Solo 1-1 col Livorno, nerazzurri a +8

 

RonaldinhoFinisce contro il Livorno la rincorsa scudetto del Milan. Dopo aver perso il derby, la formazione di Leonardo si fa infatti fermare sull’1-1 dal Livorno e perde così l’occasione di avvicinare l’Inter in classifica. Brutta prova dei rossoneri, che passano in vantaggio al 44′ con Ambrosini ma, nella ripresa, subiscono il pareggio di Lucarelli all’8′. A parità di incontri giocati (entrambe ne hanno uno da recuperare), il Milan è a 8 punti dall’Inter.

LA PARTITA
I sogni di gloria del Milan finiscono qui, in fondo a un rettilineo che doveva/poteva condurre i rossoneri sulla stessa linea dell’Inter e che, al contrario, ha ristabilito le distanze tra i campioni in carica e gli aspiranti campioni. Già, perché forse il punto è proprio questo. Forse non era l’Inter a essere alla portata del Milan ma era il Milan a giocare al di sopra delle proprie possibilità. Così, buttata alle ortiche la possibilità di agguantare la preda nerazzurra, la banda di Leonardo ha smarrito d’un tratto felicità e brillantezza, scivolando in quella che, contro il Livorno, ha tutta l’aria d’essere stata una deprimente deriva. Fatto sta che, nel giro di sette giorni, Ronaldinho e compagni hanno buttato via lo scudetto – quasi definitivamente – e la Coppa Italia. Due dei tre obiettivi stagionali. Non basta: se prima il Milan aveva la giusta ambizione di guardarsi davanti, il problema di oggi è quello di stare attenti a quel che accade alle spalle dove la Roma è già arrivata (pari punti con una gara in più) e il Napoli sta arrivando. Il che, chiaramente, complica perfino la corsa Champions.

Ma sogni di gloria finiti, dicevamo. A calare il sipario sullo spettacolo di un campionato in fondo mai in discussione ci ha pensato il solito Lucarelli. Che non sarà forse quello di una volta, ma quando vede rossonero non manca mai di timbrare il cartellino. E poco importa che il gol della punta di Cosmi sia arrivato nel momento migliore dei rossoneri. Perché, per dirla come in realtà è andata, la rete del vantaggio milanista, firmata da Ambrosini a primo tempo quasi scaduto, era caduto dal cielo un po’ alla stessa maniera. Quando, cioè, il Livorno sembrava in pieno controllo e del Milan non s’erano viste tracce. L’uno a uno, insomma, potrà anche stare strettino agli uomini di Leonardo – palo di Dinho nel primo tempo e un paio di occasioni nella ripresa con Ambrosini e Huntelaar – ma non è abbastanza scandaloso da stupire. E’, in altre parole, il logico finale di una gara giocata senza la rabbia che serve per vincere le partite “sbagliate”. La rabbia, per intenderci, che ha l’Inter ogni volta che rischia di non farcela. La rabbia che segna la differenza tra chi vincerà e chi, ben che vada, arriverà secondo.

LE PAGELLE
Ambrosini 7 –
Fa un gol, va vicino al secondo e dà un contributo continuo e fondamentale in mezzo al campo. E’ l’ultimo ad arrendersi e il solo a giocare davvero con il coltello tra i denti

Thiago Silva 6 –
Meriterebbe un voto più alto per quasi tutto quello che fa, ma in occasione del gol di Lucarelli è lui a non alzarsi in tempo tenendo in gioco l’attaccante del Livorno

Lucarelli 6,5 –
Con il Milan ha un conto aperto da tempo immemore. Segna ai rossoneri con una costanza impressionante

Benussi 7 –
Para tutto il possibile e si supera su Ambrosini ricacciando l’urlo del gol in gola al centrocampista rossonero. A fine partita Spinelli lo gela annunciando il suo passaggio al Palermo al posto di Rubinho

Seedorf 5 –
Fa anche cose buone, ma nel complesso è in una di quelle giornate in cui vien voglia di rincorrerlo con una clava. E’ il simbolo del Milan di Leonardo: a volte irresistibile, a volte irritante

IL TABELLINO
MILAN-LIVORNO 1-1
Milan (4-2-1-3): Abbiati 6; Abate 6, Thiago Silva 6, Favalli 5,5, Antonini 5,5; Flamini 6 (32′ st Inzaghi 5,5), Ambrosini 7; Beckham 6,5, Seedorf 5, Ronaldinho 6; Borriello 6 (1′ st Huntelaar 5,5). A disp.: Roma, Zambrotta, Bonera, Kaladze, Gattuso. All.: Leonardo
Livorno (3-5-2): Benussi 7; Perticone 6, Rivas 6,5, Knezevic 6,5; Raimondi 5,5, Bergvold 5,5 (15′ st Moro 6), Pulzetti 5 (23′ st Marchini sv), Filippini 6,5, Pieri 5,5; Lucarelli 6,5, Bellucci 5,5 (28′ st Tavano sv). A disp.: Bardi, Esposito, Bernardini, Danilevicius. All.: Cosmi
Arbitro:
Trefoloni
Marcatori:
44′ Ambrosini (M), 8′ st Lucarelli (L)
Ammoniti:
Rivas, Bellucci, Filippini, Lucarelli, Marchini (L), Huntelaar, Beckham (M)
Espulsi:
nessuno


Fonte: Sport Mediaset di Alessandro Franchetti

CheapAdultWebcam