Non è territorio da turnover, Roma, e così per la partita di domani sera all’Olimpico Antonio Conte apporterà solo alcune modifiche, obbligate, all’assetto della Juve. Sulla sinistra rientrerà Asamoah, tornato dopo il mese di Coppa d’Africa, mentre in mezzo si rivedrà Pogba, al posto dello squalificato Marchisio. Come pure è squalificato Peluso, che bene aveva fatto a Glasgow.
Per il resto, il tecnico confermerà la difesa che ha retto benissimo l’assalto del Celtic: Barzagli, Bonucci e Caceres, anche perché Chiellini è vicino al rientro, ma non ancora del tutto aggiustato. A centrocampo, conferma per Pirlo e Vidal, così come davanti Conte è tentato dal lasciare la stessa coppia, Vucinic e Matri, a segno da tre partite.
Oggi pomeriggio ci sarà l’ultimo test, dopo la conferenza stampa delle 14, quando parlerà Conte. Finito l’allenamento, partenza per Roma, dove i bianconeri alloggeranno in un hotel vicino allo stadio. Troveranno una Roma assediata dalla contestazione, visto che ieri i tifosi hanno assediato Trigoria, con cori contro la dirigenza e Osvaldo. Andreazzoli, tecnico giallorosso, sta intanto cercando di trovare un assemblaggio presentabile: ieri ha provato la difesa a 4, base del 4-2-3-1, anche se non è esclusa la conferma del tridente difensivo.
Juve favorita, dunque, ma Conte non si fida troppo, e per questo, da mercoledì insiste con i suoi: troveremo una Roma arrabbiata, e l’ambiente pure. Ricordando, come sempre, che contro la Juve cercano tutti la partita della vita. Uscendo indenni dall’Olimpico, i bianconeri avrebbero poi due settimane libere, per potersi preparare bene alla gran duello con il Napoli, venerdì primo aprile. In mezzo ci sarà solo la partita con il Siena, allo Juventus Stadium: non proprio impossibile.(lastampa.it)
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