Calcio Italiano Serie A: I voti della 5^ giornata.

Serie A: I voti della 5^ giornata.

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cavaniCAVANI, 10′ – Una tripletta che lo fa schizzare in testa alla classifica dei cannonieri e un’altra prestazione stellare per demolire una Lazio che si presentava all’Olimpico con intenti molto belligeranti. Vero, sbaglia anche un rigore, ma va beh…

MONTELLA, 9 – Che Fiorentina. La Viola migliore degli ultimi quattro anni a questa parte, capace di mostrare i muscoli anche contro la Juve: qualità, corsa e organizzazione ci sono, mancherebbe soltanto un bomber vero…

EL SHAARAWY, 8 – Il risveglio del Piccolo Faraone coincide anche con quello dei rossoneri: la prima vittoria casalinga in campionato e la scoperta di un uomo-gol che possa supplire all’assenza di Pato non potevano arrivare nel momento migliore.

SAMPDORIA, 7 – Tiene botta all’Olimpico in inferiorità numerica per un tempo intero e porta a casa un altro punto che la mantiene, con enorme sorpresa, al terzo posto in classifica. Ancora imbattuta dopo cinque giornate, niente male per una neo-promossa anche se col blasone da Serie A.

CASSANO, 6 – Come a Torino, per la seconda volta entra dalla panchina e risolve la partita segnando il gol della sicurezza.

JUVE/PIRLO, 5 – In affanno, contratta, incapace per la prima volta da tanto tempo a questa parte di imporre il proprio gioco e di fare la partita. La cartina tornasole è il Pirlo sfiancato, al quale si consiglia anche il ritiro dalla Nazionale.

PELLISSIER, 4– Che fine ha fatto quel giocatore che timbrava senza scampo alla minima occasione? Due palle gol clamorose sbagliate contro l’Inter: il suo Chievo non può permettersi questi sprechi.

LAZIO, 3 – Due sconfitte nel giro di tre giorni che danno una gran bella mazzata al morale e alle ambizioni di altissima classifica: dopo averla esaltata, Petkovic dovrà essere bravo a girare qualche vite allentata per rimettere a posto il tutto.

ANDUJAR, 2 – Incredibile regalare un gol così in Serie A, in una serata, comunque, in cui nemmeno i suoi colleghi sono particolarmente ispirati (vedi Marchetti e Stekelenburg). Per sua fortuna, viene salvato da Spolli e Barrientos, altrimenti…

STEKELENBURG/ROMA, 1 – La papera del portiere olandese è terrificante, ma la squadra di Zeman, nel complesso, non fa molto meglio. All’Olimpico non ha ancora vinto, nemmeno giocando un tempo intero in superiorità numerica, e il gol numero 216 di Totti è un brodino che serve soltanto a lui.

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