Se le parole di Antonio Conte sulla direzione dell’arbitro Guida erano già sembrate sopra i toni ad alzare ulteriormente il livello della polemica nel dopo partita di Juventus-Genoa ci pensa il direttore generale Beppe Marotta che addirittura arriva a mettere in dubbio il criterio di designazione arbitrale che porta un fischietto campano, come Guida ad arbitrare la Juventus: “Per un arbitro come Guida di Torre Annunziata ci sono difficoltà a venire ad arbitrare la Juventus. Non parlo di malafede ma di difficoltà. Al 94′ un arbitro della provincia di Napoli si è trovato in difficoltà… Così come è consigliabile che un arbitro di Novara non arbitri la Juventus, così una arbitro napoletano non deve venire ad arbitrare la Juventus”.
“Non grido vergogna perché l’ha gIà fatto Conte – ha spiegato Marotta ai microfoni di Sky – ma voglio fare un’analisi approfondita del movimento calcistico. In particolare mi chiedo: che senso ha avere 4 o 6 arbitri se poi c’é profonda distonia tra il giudice porta e il direttore di gara? E’ possibile che uno assegni il rigore e l’altro non se la senta?”. Marotta non ha dubbi sul fallo commesso da Granqvist: “E’ intervenuto in modo scomposto – ha sottolineato il dirigente bianconero – e con questa scusa non è possibile giustificare il tocco con la mano, perché noi ne usciamo doppiamente penalizzati. Il rigore che abbiamo subito contro il Milan, per esempio, è molto meno chiaro. Ma il problema principale sta nella designazione sbagliata. La designazione di Guida è stata infelice. Non metto in dubbio la buona fede, ripeto ma non si designa un arbitro di Torre Annunziata ad arbitrare la Juventus”.
“C’é l’arroganza da parte di Conte che racconta certe cose, ma un allenatore che dovrebbe dare esempio non può aggredire e dire parole come vergogna nei confronti dell’arbitro. Io mi aspetto che qualcuno faccia qualcosa per Conte”. Così un arrabbiatissimo Enrico Preziosi in collegamento telefonico con Sky Sport24 commenta le dichiarazioni del tecnico della Juventus Antonio Conte per il rigore non assegnato ai bianconeri al 94′ per un presunto fallo di mano in area genoana di Granqvist. “Allora perché non parliamo del primo rigore non concesso a noi per il fallo di mano di Vucinic? E Conte non ha avuto nessun tipo di reazione. Io vorrei ricordargli che il Milan ha perso lo scudetto con il gol fantasma di Muntari”, quindi il patron del Genoa ci va giù duro: “Dov’é lo stile della Juventus. Spesso noi contro la Juve abbiamo subito dei rigori inesistenti. Conte ha detto che dopo la partita di Catania ha visto cambiare il comportamento nei confronti della Juventus. Quello che ha detto è un ricatto, è da ufficio inchiesta”
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