Calcio Italiano SERIE A, Le pagelle di Lazio-Chievo, 0-1: Top Andreolli, Flop Candreva

SERIE A, Le pagelle di Lazio-Chievo, 0-1: Top Andreolli, Flop Candreva

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Nella Lazio Candreva e Floccari non girano e solo Ledesma e Biava strappano uana sufficienza piena, nel Chievo tinatica prova di Andreolli: Thereau ispirato.

lazioLAZIO

Federico Marchetti 6 Incolpevole sul gol, capitola sull’unico tiro in porta pericoloso del Chievo. Nel finale salva su un tentativo di Seymour.

Abdoulay Konko 6: E’ lui a scagliare il primo tiro in porta della Lazio nel primo tempo, sempre propositivo quando c’è da attaccare va un po’ in affanno quando c’è da difendere e si fa saltare con troppa facilità da Thereau in occasione del primo gol.

Andre Dias 6 Ruvido e molto poco brasiliano. Si prende un giallo dopo 20 minuti per bloccare una ripartenza ma il cartellino non lo condiziona e lui continua a stare in partita e sfiora anche il gol nelle proiezione offensive. Diffidato, a Genova non ci sarà.

Giuseppe Biava 6 Troneggiante di testa non viene quasi mai impensierito dagli avanti del Chievo che girano al largo dalla sua parte.

Stevan Radu 6 Quasi mai impensierito nel finale prova anche a spingere poi lascia il posto a Kozac.

dal 74’ Libor Kozac sv

Antonio Candreva 5: Serataccia. Sbaglia quasi tutti i palloni che tocca e non riesce a mai ad essere pericoloso con il tiro da fuori.

Christian Brocchi: 5.5 Alla prima partita da titolare dal 17 novembre prova a metterci la grinta ma non basta in una serata in cui più che i polmoni servirebbe gente con la giocata risolutiva.

dal 46’ Stefano Mauri 5.5: Ravviva decisamente la manovra ma ha il demerito di fallire tutte e due le più clamorose palle gol create dalla Lazio per pareggiare.

Christian Ledesma 6.5: Il più lucido di tutti tra le fila biancoceleste. L’unico capace di inventare qualche lancio illuminante e qualche giocata per i compagni. Lunga vita.

Alvaro Gonzalez: 5.5 E’ in debito d’ossigeno e in condizioni fisiche non brillanti. Avrebbe bisogno di riposo ma Petkovic lo schiera e lui ci mette l’anima ma non riesce ad aiutare la squadra come solitamente gli accade.

dal 61’ Hernanes 6 Prova ad aumentare il tasso tecnico e qualcosa combina. Giacomelli gli nega una punizione sacrosanta dal limite dell’area e gli rifila un giallo per simulazione che non sta né in cielo né in terra. Cornuto e mazziato

Senad Lulic: 5.5 Inizio col piglio garibaldino arando la sua fascia nella prima mezzora poi si spegne alla distanza e risulta inoffensivo.

Sergio Floccari 5.5 Si sbatte come un ossesso ma rispetto alle ultime partite non riesce a rendersi pericoloso ed a crearsi troppe occasioni da gol. Fin troppo generoso al 76’ quando cede a Mauri la palla del potenziale 1-1. Un pizzico di egoismo da sano attaccante forse avrebbe giovato in quella situazione.

All. Vladimir Petkovic: 5 La carta del turnover purtroppo non funziona: prova a far rifiatare Hernanes e Mauri ma senza di loro la qualità della squadra scema e la manovra diventa prevedibile. Quando li inserisce nella ripresa non basta per evitare un ko che deve far ragionare soprattutto Lotito che, se vuole davvero continuare a far stada in Europa League e rimanere in zona Champions, deve dare un paio di alternative di qualità al suo allenatore.

CHIEVO

Christian Puggioni 6.5: Alla seconda da titolare, dopo l’addio di Sorrentino mostra a tutti di aver la personalità e le qualità per non far rimpiangere il suo predecessore. Sempre attento sia tra i pali che in uscita, infonde sicurezza al reparto ed è protagonista in una serata magica.

Marco Andreolli 7: Implacabile in anticipo e di testa, guida alla grande il reparto difensivo e si dimostra ancora una volta un difensore prontissimo per una grande squadra.

Dario Dainelli 6.5: Troneggiante di testa, col mestiere annulla Floccari e non concede nulla alla Lazio.

Cesar: 6.5 In grande sintonia con i due compagni di reparto, non si fa mai trovare fuori posizione e non commette nessuna sbavatura.

Gianluca Sardo 6: Soffre un po’ contro un Lulic arrembante in avvio di gara poi è costretto ad uscire per un problema al ginocchio. Iellato

dal 29′ Kamil Vacek 6: In un ruolo non suo gioca con grande abnegazione chiudendo e non facendo rimpiangere Sardo.

Roberto Guana 6.5: Soldatino del centrocampo, dà tutto per la causa ed esce tra gli applausi dei suoi pochi tifosi.

dal 67’ Seymour 6 Alla prima in maglia Chievo sfiora il gol della sicurezza nel finale e partecipa all’impresa gialloblù.

Luca Rigoni 6.5: Diga davanti alla difesa, tampona e rilancia con grande efficacia.

Isaac Cofie: 6 Giocatore molto fisico molto bravo nei tackle non sempre preciso quando deve assistere i compagni.

Bojan Jokic: 6.5 Nel primo tempo Konko lo concede a stare più difensivo del solito, nella ripresa partecipa all’azione da gol colpendo una traversa dalla quale scaturisce il gol del Chievo.

Cyril Thereau 7: Passateci il termine abusato ma è il vero top player del Chievo. E’ l’unico che tenta la giocata e che prova le azioni personali: con una discesa ubriacante crea dal nulla l’occasione dalla quale scaturisce il gol di Paloschi.

Alberto Paloschi 7: Un gol alla Inzaghi da rapinatore dell’area di rigore che frutta al Chievo la terza vittoria esterna stagionale. Settimo gol stagionale in 10 presenze, se sta lontano dagli infortuni conferma di avere un fiuto da gol super per la rete.

Eugenio Corini 7: Prepara la partita alla grande e con la difesa a cinque imbriglia la Lazio e vince una gara compiendo un importantissimo passi in avanti in chiave salvezza.

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