Nel Milan brillano Balotelli, Montolivo, Niang e Boateng. Soffre eccessivamente la difesa con Zapata tra i peggiori in campo. Nel Parma serata da dimenticare per Paletta. Buona la prestazione di Valdes, Marchionni e Sansone.
-MILAN-
Abbiati, 6 – Nessun intervento di rilievo e gara pulita, senza sbavature. Mercoledì sarà un’altra storia
De Sciglio, 5.5 – Perde due palloni pericolosissimi e non incide in fase offensiva. Sansone lo beffa con estrema facilità.
Yepes, 6 – Soffre nel primo tempo, cresce nella ripresa meritandosi la sufficienza. Con il Barcellona non vanno commessi certi errori, il Parma può anche perdonare, Messi no.
Zapata, 5 – Il peggiore in campo, completamente allo sbando nel primo tempo e quasi sempre anticipato dai giocatori del Parma.
Constant, 6.5 – Anche lui commette qualche ingenuità ma nel complesso è protagonista di una buona gara. Corre tanto, recupera dei palloni e soprattutto in fase offensiva punge per novanta minuti
Nocerino, 5.5 – Anonimo nel primo tempo, cresce leggermente nel secondo tempo. Mai pericoloso e prezioso in qualche occasione in fase di copertura.
Montolivo, 7 – Lanci di una precisione rara, presente in ogni azione e protagonista di un secondo tempo da brividi. Servirà il miglior centrocampo contro il Barcellona.
Muntari, 5 – Insieme a Zapata l’unica nota veramente negativa del Milan. Primo tempo da fischi, tanti, troppi palloni persi a centrocampo.
Niang, 7 – Generoso come pochi, gli manca solo il gol e un po’ di pazienza. Glielo dicono tutti, calma, calma e arriverà il tuo momento. Doti atletiche di spessore e intelligenza.
Balotelli, 7.5 – Punto di riferimento di questo Milan. Si arrabbia, spinge al massimo e segna il gol, il quarto in tre partite, che chiude il match. Presenza ingombrante, il vero fuori classe rossonero.
Boateng, 6.5 – Grinta e corsa ma mancano lucidità e precisione. Sulla via del recupero? Forse, manca ancora un passo…
Bojan, 5.5 – Entra ma non punge. Corre e ci mette voglia e orgoglio ma non bastano per prendere in mano la situazione. Troppo leggero e impreciso, anche nei controlli.
Traore, SV – Gioca solo cinque minuti.
Allegri, 6.5 – Dopo un primo tempo brutto-brutto, richiama all’ordine i suoi e porta a casa tre punti d’oro.
-PARMA-
Pavarini, 5.5 – In ritardo sulla punizione del raddoppio milanista, da rivedere le colpe sull’autorete di Paletta.
Rosi, 6.5 – Corre come pochi e si prende il lusso di girare al centro con una rabona un pallone praticamente perso. Grande voglia e generosità.
Coda, 5 – Picchia e rischia grosso. Non molla Balotelli neanche per un secondo e l’arbitro Massa lo grazia in un paio di occasioni
Paletta, 4.5 – Serata da dimenticare per il centrale crociato. Sfiora il gol nel primo tempo, lo fa nella propria porta e perde la testa. Il peggiore dei regali per il suo compleanno.
Mesbah, 6 – Presente su ogni azione, poco preciso ma generoso. E a San Siro, contro il Milan, serve.
Marchionni, 6.5 – Da sinistra a destra, senza pausa. Un gran bel giocatore a servizio della squadra.
Valdes, 6.5 – Come Marchionni è sempre presente e ci mette tanto cuore e qualche tocco di classe. Dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose del match.
Parolo, 5.5 – Sostituito nella ripresa tende a farsi travolgere dai momenti di calo della squadra. Sciupa due buone occasioni offensive
Biabiany, 6 – Meno lucido del solito, si invola in tre occasioni ma manca l’ultimo tocco o la precisione per servire Amauri.
Amauri, 5 – Lento e prevedibile, nonostante la traballante difesa rossonera. In fase calante, a tratti un peso per la manovra ducale.
Sansone, 7 – Corre, recupera palloni e segna. Si conferma super con le grandi, segnando anche a San Siro.
Ninis, 5 – Entra ma sparisce dopo una manciata di minuti. Non riesce a trovare ritmo e idee. Tutto facile per il Milan.
Benalouane, 5.5 – Non incide sul match, rinunciatario e forse intimorito dal peso offensivo del Milan, tende a chiudersi e attendere.
Belfodil, 5.5 – Da fenomeno a attaccante in crisi, in poche settimane e il Parma paga a caro prezzo questo calo, un vero e proprio scivolone. Sempre anticipato e fuori dal gioco. Brutta copia del giocatore della prima parte di stagione.
Donadoni, 6 – Il suo Parma non meritava di perdere a San Siro. Non meritava di chiudere il primo tempo sotto e con un autogol. Sfortunato e incapace, merito anche del Milan, di dare continuità al gioco. Peccato.
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