Il Bari s’impone di misura sul Vicenza e sorpassa i berici in classifica. Decide il match del Menti un gol di Caputo in apertura di gara. Vittoria scacciacrisi per il Bari che non vinceva in campionato dal 26 dicembre. Terza sconfitta casalinga consecutiva per il Vicenza di Dal Canto, che si vede superare in classifica proprio dai galletti.
Nel momento più difficile della stagione il Bari di Torrente si risolleva con una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Una vittoria dalla doppia valenza, che significa sorpasso in classifica nei confronti del Vicenza. Decisamente sottotono oggi i biancorossi, alla peggior performance della gestione Dal Canto. Il ruolino di marcia del nuovo corso parla chiaro: tre vittorie esterne, tre sconfitte casalinghe: quella del Menti sta diventando una maledizione.
Dal Canto conferma il 4-4-2 delle tre vittorie nelle ultime quattro partite: Martinelli sostituisce l’infortunato Milanovic, Ciaramitaro vince il ballottaggio con Cinelli, Bojinov quello con Tiribocchi, Torrente si affida al consueto 4-3-3 con novità in tutti i reparti: in difesa Sabelli rileva lo squalificato Andrea Rossi, in mezzo al campo viene dirottato il difensore di ruolo Polenta, in attacco si rivede Ghezzal al fianco di Iunco e Caputo.
Il Bari sorprende i padroni di casa con una partenza di gara al fulmicotone; in quattro minuti i galletti si rendono pericolosi in ben tre occasioni, e sbloccano il match già al quinto minuto. Ghezzal serve Sciaudone in sovrapposizione sulla fascia sinistra; sul cross del centrocampista Ciccio Caputo è abile a sfruttare il pasticcio difensivo della ditta Castiglia-Bremec e a ribadire in rete da due passi per l’undicesimo centro stagionale. IL Vicenza è stordito a fatica a imbastire una reazione; è ancora Iunco a spaventare i berici con un bel destro in diagonale. Con il passare dei minuti il Vicenza alza il proprio baricentro e comincia a costruire ficcanti trame offensive: è Ciaramitaro l’uomo più pericoloso tra i padroni di casa. Il centrocampista palermitano in prestito dal Modena prima coglie un palo esterno con la conclusione di prima intenzione sul cross di Laczko dalla sinistra, poi confeziona un’autentica prodezza: stop in bello stile con il petto e girata volante che costringe Lamanna al salvataggio in corner.
Grande spavento in avvio di ripresa per il Bari: il cross di Semioli semina il panico nel cuore della difesa dei galletti, con Lamanna che esce a vuoto e Dos Santos che sventa la minaccia. La risposta del Bari non tarda ad arrivare: Defendi lavora un ottimo pallone per Caputo, che rientra sul sinistro e conclude a botta sicura: ci vuole un super Bremec per evitare il raddoppio degli ospiti del capitano del Bari. Nel finale il Vicenza sfiora a più riprese il gol del pareggio: le emozioni più forti saranno i gol annullati a Tiribocchi (oltre la linea sul suggerimento di Bojinov) e Bojinov (sgambetto del bulgaro a Sciaudone prima della conclusione a rete) e il provvidenziale anticipo di Ristovski su Tiribocchi nell’ultimo pallone buono del match.
