I campani al Menti si impongono per 2-1 sui toscani. La squadra di Braglia, espulso nel finale, si conferma così in piena corsa playoff. Niente da fare per gli ospiti, sempre più ultimi in classifica, ai quali non è bastata tanta generosità e il momentaneo pareggio di Mancino.
Sotto una pioggia continua e fastidiosa, la Juve Stabia batte per 2-1 il Grosseto e continua la sua marcia verso i playoff. La squadra di mister Braglia, espulso nel finale per proteste, sfrutta l’ottima vena di Zito, autore di un gol e di un assist, e il killer instinct di Bruno, protagonista con il gol decisivo ad un quarto d’ora dalla fine. Inutile il momentaneo pareggio su punizione di Mancino, per un Grosseto tanto generoso quanto inconcludente. I toscani sono sempre più ultimi e in trasferta non hanno mai vinto in stagione, raccogliendo tre soli pareggi e 11 sconfitte.
VESPE SUBITO AVANTI. Avendo ben chiaro l’obiettivo playoff, la squadra di casa parte fortissimo. Braglia presenta il suo 4-3-3 molto offensivo, con Verdi e Cellini larghi e Bruno punta centrale. E dopo 12 minuti la gara si mette in discesa per la Juve Stabia: discesa libera, in pieno stile Paris, a sinistra di Zito, che evita due uomini e rientra sul destro poco dentro l’area, scaricando un tiro imparabile per Lanni sul primo palo. Per il numero 3 gialloblu è il primo centro in stagione, il terzo in totale con la casacca campana. Le assenze di Mbakogu e Figliomeni infortunati e degli squalificati Di Cuonzo, Mezavilla e Gorzegno, non pesano e le Vespe sfiorano anche il raddoppio con Verdi e con Bruno.
IL GROSSETO CI PROVA. I toscani, che per tutto il primo tempo tengono benissimo il campo, non demordono e, con grande generosità, provano a rientrare in partita. La squadra di Moriero, però, non è cinica e spietata come quella campana, e non riesce a capitalizzare due grandi occasioni, una sulla testa dell’ex Bologna Gimenez e una sui piedi di Piovaccari, che nel finale della prima frazione, tutto solo, manda a lato graziando Seculin. L’1-0 dei primi 45 minuti conferma la sterilità offensiva in trasferta dei toscani, che non concretizzano il dominio territoriale e vanno negli spogliatoi sotto di una rete.
ORGOGLIO TOSCANO CON MANCINO. Nella ripresa è sempre il Grosseto a spingere alla ricerca del pareggio. Pari che arriva al 56’, grazie alla magnifica punizione di Mancino, al primo gol stagionale, su magnifica punizione calciata a giro col destro. I toscani, galvanizzati dall’1-1, avrebbero anche l’occasione di vincerla, ma la solita frenesia negli ultimi 20 metri impedisce loro di portarsi in vantaggio.
BOMBER BRUNO LA DECIDE. E come nella più classica legge del calcio, chi poi spreca tanto viene punito. Zito, che forse poteva essere espulso dall’arbitro Cervellera per una gomitata su Donati non vista dal direttore di gara, si invola a sinistra e mette in mezzo un rasoterra che Bruno, da rapace qual è, trasforma col sinistro in oro. La deviazione del numero 9 gialloblu, al terzo gol in campionato, è letale per Lanni, che può solo osservare la palla infilarsi alla sua sinistra. Il 2-1 ad un quarto d’ora dalla fine sancisce la decima vittoria stagionale della Juve Stabia, che diventa il terzo migliore attacco della Serie B, e sale al sesto posto in classifica a quota 38 punti, uno solo in meno dell’Empoli.
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