Bianconeri battuti a Verona per 1-0
La Juventus esce con le ossa rotte anche dal “Bentegodi” e incassa una sconfitta per evitare la quale ha fatto pochissimo. Alla fine il Chievo si impone per 1-0 e festeggia il primo successo della sua storia contro i bianconeri. A decidere una gara bruttissima è la rete di Sardo al 33′ con un rasoterra da lontano. La squadra di Ferrara, invece, non è mai pericolosa nonostante la buona volontà del neo arrivato Paolucci, in campo dall’inizio.
Campo in condizioni terribili, squadre volonterose, ma nient’altro e arbitro in giornata pessima. Gli ingredienti giusti per una partita da evitare a tutti i costi. Le uniche emozioni vengono da errori. Prima quello dell’assistente Copelli che non si accorge del fuorigioco di Abbruscato, il cui tiro cosrtingendo Buffon al miracolo dopo meno di 60 secondi. Poi lo stesso segnalinee giudica non falloso il contatto tra Grosso e Sardo in area bianconera e infine, ancora lui, fa annullare a Valeri l’autorete di Chiellini, strattonato da Abbruscato. E’ una Juve, però, in brutto stile e così poco dopo la mezzora arriva il rasoterra incrociato di Sardo, che approfitta di uno scivolone di De Ceglie e buca Buffon. E’ la seconda pessima notizia per Ferrara, che poco prima era stato costretto a sostituire Grygera, uscito con il setto nasale rotto e un leggero trauma cranico dopo uno scontro in avvio con Granoche. Ma la cosa ancora peggiore è che la Juve non costruisce un tiro in porta degno di questo nome.
Purtroppo per Del Piero e compagni non va meglio nella ripresa e Sorrentino dorme sonni fin troppo tranquilli. Il protagonista diventa così Granoche, che dopo aver mandato ko Grygera, prova a fare lo stesso con Zebina e Cannavaro, provocando “soltanto” ferite rosso sangue.
I bianconeri escono dal campo senza nemmeno l’onore delle armi per un disperato assalto finale. E se “Rocky” Ferrara dice di essere abituato a prenderle, forse è arrivato il momento che la squadra, incerottata sì, ma pur sempre alla settima sconfitta, cominci anche a darle. Solo applausi, invece, per i ragazzi di Di Carlo, che in un colpo solo raccolgono quanto Inter e Roma gli avevano tolto nelle ultime due uscite di campionato.
LE PAGELLE
Sardo 7 Certo, contro Grosso e De Ceglie è tutto più facile, ma copre la fascia destra con autorità e suggella la sua prova con un rasoterra tagliente
Granoche 5,5 Più che per le giocate, si fa notare per i colpi proibiti. Gomiti larghi e tacchettate non saranno volontari, ma alla fine anche Di Carlo decide di toglierlo per evitargli vendette
Del Piero 5 Suona strano dirlo, ma guida la lista (lunga) dei peggiori juventini in campo. Tanti errori, lento e mai un dribbling. Quanto sia lontano dal Pinturicchio degli ultimi tre anni lo dimostra la punizione calciata, debole, in bocca a Sorrentino
Paolucci 5,5 Debutta in un momento delicato per la squadra e dopo un solo allenamento con i nuovi compagni. Si dà un grandaffare ma non riesce a essere incisivo
IL TABELLINO
Chievo-Juventus 1-0
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Sardo 7 (38′ st Frey sv), Mandelli 6, Yepes 6,5, Mantovani 6; Luciano 6, Rigoni 6, Marcolini 6,5; Pinzi 6; Abbruscato 6 (41′ st Ariatti sv), Granoche 5,5 (25′ st De Paula 6). A disposizione: Squizzi, Morero, Bentivoglio, Bogdani. All. Di Carlo
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Grygera 6 (30′ Zebina 5,5), Cannavaro 5,5, Chiellini 6, Grosso 5 (13′ st Salihamidzic 5,5); Marchisio 5,5 (38′ st Immobile sv), Melo 5, De Ceglie 5; Diego 5; Del Piero 5, Paolucci 5,5. A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Giandonato, Rossi. All. Ferrara
Arbitro: Valeri
Marcatori: 33′ Sardo (C)
Ammoniti: 15′ Granoche (C), 19′ st Yepes (C), 24′ st Zebina (J), 32′ st Melo (J), 47′ st Ariatti (C)
Espulsi: –
Fonte: Sport Mediaset di Alberto Gasparri
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