La Sensi, Marrazzo e Alemanno sono sicuri: «Ecco il nuovo impianto della società, sorgerà in zona Boccea»
Prima la dottoressa Rosella Sensi. Poi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Infine il presidente della Regione, Piero Marrazzo. Potete pure cambiare l’ordine di entrata sul palcoscenico, il prodotto non cambia. Perché ieri, in mattinata e in rapida successione, i tre di cui sopra, hanno ufficializzato quello che era stato anticipato ventiquattro ore prima: è pronto il progetto dello stadio della Roma e, a giorni, probabilmente martedì prossimo ci sarà una conferenza stampa sempre con le stesse tre voci, per annunciare i dettagli di quello che sarà lo stadio di proprietà della società giallorossa. Solo oggi si saprà giorno e luogo della conferenza stampa, Trigoria o Campidoglio, e non sembri un dettaglio, perché, come vorrebbe la Roma, farla in Campidoglio assumerebbe tutta un’altra valenza visto che il padrone di casa sarebbe il primo cittadino della Capitale.
IL COMUNICATO – A rendere ufficiale l’habemus stadio è stata la dottoressa Sensi con un comunicato sul sito ufficiale della Roma. Un comunicato di poche righe in cui appunto si annuncia la presentazione del progetto di costruzione del nuovo stadio e poi praticamente più nulla, conseguenza anche di un patto tra le parti in cui è vietato anticipare anche il minimo dettaglio su quello che sarà. Anche se quando, poco dopo, il sindaco di Roma ha dato alle stampe la sua dichiarazione, qualche cosa in più l’ha detta: «La prossima settimana, dopo un lavoro compiuto silenziosamente insieme alla As Roma, come avevamo annunciato da alcuni mesi, saremo in grado insieme alla Regione Lazio e alla società sportiva di presentare il progetto del nuovo stadio della Roma. La zona sarà quella di Boccea, maggiori dettagli li daremo in conferenza stampa. E’ un’idea vincente. Abbiamo fatto le verifiche urbanistiche e preliminari con la Sovrintendenza: si tratta di un progetto fattibile».
Fonte: Corriere dello Sport
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