Calcio Italiano Zitti tutti, c’è Mourinho

Zitti tutti, c’è Mourinho

749

La domenica da squalificato dello Special

 

MourinhoPrima domenica da squalificato per Mourinho. A Udine il portoghese siede isolato in tribuna autorità, terza fila: servizio d’ordine inflessibile, foto consentite solo da 20 metri di distanza. La security nerazzurra vieta autografi a tutti, anche a chi lo chiede per un ragazzo malato: è la quarantena di Mou. E’ lui a preferire la tribuna ai box chiusi o al posto di polizia: tra l’assistente Morais e Cambiasso, calmo per tutta la partita o quasi.

Immobile al gol di Pepe, nessuna smorfia al pareggio di Balotelli. Solo a cinque minuti dall’intervallo si alza, scortato dalla truppa squalificata (Cambiasso, Muntari, Samuel, Cordoba) o incerottata (Chivu, Santon) eppure convocata lo stesso al “Friuli”, e raggiunge il pullman per consegnare a un membro dello staff tecnico indicazioni per la squadra.

Nella ripresa diventa bersaglio di cori e fischi poco cortesi. Lui sopporta, poi l’eruzione finale. Quando vede concretizzarsi la vittoria – la traversa colpita da Inler sta ancora tremando – lo Special One avvicina l’indice al prolabio e zittisce tutti (soprattutto quei tifosi friulani che l’avevano apostrofato in maniera non oxfordiana): Balotelli fece la stessa cosa durante la partita con il Chievo e fu multato. Dopodichè Josè leva il braccio al cielo per festeggiare una vittoria sudata. E’ la fine di una domenica da osservato speciale, tenuto d’occhio dai suoi uomini, dagli 007 federali e, ovviamente, da tutte le telecamere: Grande Fratello Mourinho.

Quindi è silenzio stampa, con le parole nerazzurre affidate alla voce di Marco Branca, che concede dichiarazioni di prammatica a quei giornalisti che, in fondo in fondo, di Mou davanti a taccuini e microfoni sentono già la mancanza.


Fonte: Sport Mediaset

CheapAdultWebcam