Calcio Italiano Il Chievo inchioda l’Inter

Il Chievo inchioda l’Inter

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goal del ChievoOrfana di Ibrahimovic, fermato dal giudice sportivo, l’Inter non va oltre il 2-2 esterno a Verona contro il Chievo e deve rimandare la festa scudetto. Il tutto al termine di una gara che i nerazzurri interpretano malissimo nonostante un primo vantaggio firmato da Crespo dopo appena 3′ e il gol del 2-1 siglato da Balotelli al 20′ della ripresa. Alle due reti della banda di Mourinho rispondono infatti prima Marcolini (27′) e poi Luciano (28′ st).

LA PARTITA
Nemmeno il tempo di chiedersi che effetto può fare ai nerazzurri l’assenza di Ibra, che la banda di Mourinho passa in vantaggio. Il minuto è il terzo: Cambiasso raccoglie un cross di Stankovic e scarica un destraccio senza pretese, Sorrentino non trattiene e Crespo, inserito proprio al posto dello svedese, infila l’1-0. Il Chievo, sotto di un gol senza nemmeno accorgersene, accusa il colpo e, otto minuti dopo, rischia di capitolare nuovamente su destro ravvicinato di Figo deviato sul palo da Frey. Quando però la gara dà la netta sensazione di non avere storia, accade l’impensabile. Gli uomini di Di Carlo cominciano a giocare, l’Inter rincula malamente lasciando l’iniziativa agli avversari e, poco alla volta, la partita cambia. In tre minuti, tra il 13′ e il 17′, i veronesi si fanno vedere dalle parti di Julio Cesar per tre volte. Prima di testa con Bogdani, quindi di sinistro da fuori con Marcolini e, infine, ancora con l’attaccante albanese di piattone destro. Piccoli fuochi che diventano un incendio al 27′, quando sempre sull’asse Bogdani-Marcolini, nasce il gol del pareggio. Assist del primo, sinistro micidiale del secondo e Julio Cesar battuto: 1-1 e tutto da rifare.

L’inerzia della gara non cambia nella ripresa, un po’ perché i nerazzurri faticano a tenere alto il pallone e un po’ perché il Chievo, sbattuto come un tappeto sul fischio d’inizio, comincia a convincersi della possibilità di portarsi a casa partita e salvezza. Fatto sta che, a parte qualche sporadica iniziativa, la manovra interista non decolla e Mourinho deve ricorrere a Cruz per cercare di rivitalizzare la fase offensiva. Tentativo che sembra destinato al fallimento almeno fino al minuto 65, quando Balotelli, fin lì più impegnato a litigare con gli avversari che altro, rompe la quiete di un match noiosetto scaricando un destro rabbioso alle spalle di Sorrentino un attimo prima di zittire, con tanto di ditino, i primi fischi dello stadio. Tutto finito? Manco per sogno, perché il Chievo non si arrende e otto minuti dopo ritrova il pari con Luciano. Mou, che dopo la rete di Balotelli si era coperto con Burdisso, si rilancia all’assalto buttando nella mischia Jimenez. La sua Inter, però, non cresce. La festa scudetto resta un pensiero. E il countdown, per il momento, si è fermato.

LE PAGELLE
CRESPO 6 –
Si presenta con il vestito della festa (scudetto) uccellando Sorrentino dopo 3′. Micidiale come ai bei tempi che furono ma decisamente meno resistente. Più che una partita, infatti, la sua è un’apparizione.

LUCIANO 7 – Comincia sbagliando tutto il possibile, ma cresce di minuto in minuto fino a diventare decisivo con il piattone che ferma il cronometro della festa interista al 27′ della ripresa.

BALOTELLI 6,5 – Partita da 5, gol da 8. La media è un po’ la sua storia di calciatore in grado di numeri eccezionali ma anche di pericolose amnesie. L’imitazione di Ibra con dito davanti alla bocca non era richiesta. Quindi poteva evitarsela

MARCOLINI 7 – Intanto il sinistro che fulmina Julio Cesar è da applausi. Se a questo dettaglio non proprio insignificante si aggiunge poi una partita di grande dinamismo e di buon ordine tattico, il voto non è che una logica conseguenza.

MUNTARI 5 – In dubbio fino all’ultimo, in affanno fin dall’inizio. Incomprensibile la scelta di Mourinho che, infatti, appena può lo cambia correndo ai ripari.

SORRENTINO 5 – Sul gol di Balotelli quasi nulla da dire, anche se si tratta sempre di una rete presa sul proprio palo. Il vantaggio firmato da Crespo è però quasi tutto suo e qualche uscita specie a inizio gara lasciano molto perplessi.


IL TABELLINO

Chievo-Inter 2-2
Chievo (4-3-1-2):
Sorrentino 5; Frey 6, Morero 5,5, Yepes 6,5, Mantovani 6 (31′ st Sardo sv); Luciano 7, Rigoni 5,5, Marcolini 7; Bentivoglio 5,5 (27′ st Esposito 6); Pellissier 6,5, Bogdani 6,5 (37′ st Malagò sv). A disposizione: Squizzi, Mandelli, Kerlon, Italiano. All.: Di Carlo.
Inter (4-3-2-1): Julio Cesar 6; Zanetti 6, Cordoba 6, Samuel 6,5, Maxwell 5; Stankovic 5,5 (32′ st Jimenez 5,5), Cambiasso 6,5, Muntari 5 (21′ st Burdisso 6); Figo 5,5, Balotelli 6,5; Crespo 6 (12′ st Cruz 5). A disposizione: Toldo, Chivu, Vieira, Obinna. All.: Mourinho
Arbitro: De Marco
Marcatori: 3′ Crespo (I), 27′ Marcolini (C), 20′ st Balotelli (I), 28′ st Luciano (C)
Ammoniti:
Cordoba, Cruz (I), Morero, Rigoni, Malagò (C)
Espulsi:
nessuno


Fonte: Sport Mediaset di Alessandro Franchetti

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