A Marassi il Genoa si impone per 2-0 contro lo Slavia Praga, con reti di Zapater e Sculli nella prima frazione di gioco. Gasperini cambia ancora, alternando gli uomini a disposizione: il tridente d’attacco è composto da Sculli, Palacio e Crespo, mentre le chiavi del centrocampo sono affidate a Zapater. Fiducia ben riposta: al 4’ lo spagnolo realizza la splendida rete dell’1-0 genoano su calcio di punizione. Barriera abilmente scavalcata e palla che si infila nell’angolino senza lasciar scampo al portiere ospite Vaniak. Il Grifone gioca sulle ali dell’entusiasmo e potrebbe raddoppiare nel giro di pochi minuti, tra il 7’ e il 9’: prima con una gran botta di Palacio di poco fuori, poi con un cross di Sculli che Crespo non riesce a trasformare in rete. Al 33’ ancora Zapater indirizza un bolide verso la porta dello Slavia Praga, ma il portiere respinge coi pugni. Al 39’ arriva il raddoppio: Palacio serve Tomovic che effettua un cross teso per Sculli, il quale di piatto destro insacca. Continua la pressione del Genoa, ma il risultato non cambia.
Il secondo tempo inizia com’era finito il primo, solo a che a ritmi più blandi. Al 56’ il Genoa va vicino al 3-0 con una bella combinazione tra Crespo e Marco Rossi, ma la difesa dello Slavia Praga risolve. La reazione degli ospiti non c’è stata e la manovra è ancora troppo timida e compassata. Nel frattempo Zapater e Palacio, i migliori in campo continuano a tessere la trama genoana. Al 73’ gli avversari del grifone si rendono pericolosi: Amelia respinge fuori area un calcio d’angolo, recupera Naumov che colpisce a pochi passi dalla linea di porta il volto di Criscito. Il resto è normale amministrazione, la partita scivola verso il triplice fischio senza sussulti.
