Calcio Italiano Ibrahimovic: Scambierei scudetto con Champions

Ibrahimovic: Scambierei scudetto con Champions

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L’attaccante dell’Inter: «Mi manca tantissimo l’Europa»

 

IbrahimovicLa sconfitta contro il Manchester United negli ottavi di finale di Champions League non è stata ancora smaltita da Zlatan Ibrahimovic, il quale, a GQ, ha rivelato che «quella contro i Red Devils è stata la sconfitta più bruciante della mia vita». La voglia di vincere il trofeo più importante a livello di club è tanta che l’attaccante svedese confessa: «Se potessi scambiare lo scudetto con la coppa, lo farei subito».

«IO VOLEVO LO UNITED» – E niente alibi per l’eliminazione contro i campioni d’Europa in carica: «Siamo l’Inter – ha detto Ibrahimovic – E non parlatemi di sfortuna nel sorteggio: io volevo lo United, perchè se vuoi vincere, prima o poi, devi batterlo. Però loro hanno dimostrato di essere più organizzati: se esce uno ed entra un altro fa lo stesso lavoro e non senti la differenza. Non la senti, ma la fa».

«MI MANCA TROPPO L’EUROPA» – Terzo anno all’Inter e terzo titolo di Campione d’Italia molto vicino, ma anche terza eliminazione agli ottavi di finale di Champions League: «Stavolta ci credevo proprio, ho visto l’occasione e non mi è piaciuto perdere – prosegue – Se vinco il quinto scudetto è un grande onore, ma mi manca troppo l’Europa». Perchè Ibrahimovic in Italia sente di averne vinti quattro di scudetti, due in nerazzurro e due in bianconero: «Gli scudetti con la Juventus? Ha ragione Buffon a rivendicarli. Anch’io lo faccio, anche se ora gioco nell’Inter: sono miei. Non scherziamo, abbiamo fatto tutti dei gran sacrifici, tutti i giorni, per vincerli. Il resto non mi interessa».

«PALLONE D’ORO? MEGLIO LA CHAMPIONS» – Vincere la Champions porterebbe quasi certamente al Pallone d’oro, è quello l’obiettivo finale? «No. Io voglio la Champions, gioco sempre per vincere perchè questa è la mia mentalità – ha risposto Ibrahimovic – Non mi serve vincere il Pallone d’oro per sapere che sono il più forte del mondo. I migliori non sempre vincono. L’importante è che io mi senta il numero uno».

«BALOTELLI E’ PIU’ PRONTO» – Infine una battuta sul compagno di squadra Balotelli: «Mario è più pronto, non più forte. Io a diciotto anni giocavo in Svezia, lui è all’Inter. Attorno ha compagni ‘top class’, anche l’atmosfera è diversa, qui si matura più in fretta».


Fonte: Corriere dello Sport

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