Calcio Italiano Il Milan rialza la testa: Bari ko

Il Milan rialza la testa: Bari ko

1133

Borriello e Pato, poi ci pensa Abbiati

 

BorrielloCon una prova attenta in difesa, il Milan vince 2-0 a Bari e si porta a sette punti dall’Inter in classifica con una gara da recuperare. A decidere la partita in favore dei rossoneri ci pensano il rientrante Borriello – splendida mezza rovesciata al 44′ su assist di Ronaldinho – e il brasiliano Pato, che chiude i conti al 24′ della ripresa. All’89’ il Bari potrebbe rifarsi sotto, ma il brasiliano Barreto si fa parare un rigore da Abbiati.

LA PARTITA
Quanto mancasse Marco Borriello, il Milan e Leonardo, nel caso in cui già non lo sapessero, lo scoprono al minuto 43 del primo tempo. L’azione è il marchio di fabbrica dell’undici di Leo: pennellata di Dinho sull’attaccante napoletano, mezza rovesciata e addio Gillet. La gara del San Nicola finisce praticamente qui, perché il Milan non è irresistibile, ma gestisce sapientemente il pallone, detta il ritmo – basso – del gioco e, soprattutto, è insolitamente attento in difesa. Il che, tradotto, significa squadra corta, centrocampisti pronti a raddoppiare sulle fasce ed esterni di difesa molto aggressivi.

Tanto basta a mettere la museruola a un Bari stranamente impacciato in fase di costruzione e incapace di ripartire sugli esterni. Dove, per chiarirci, Bonera e Abate stravincono il duello con i dirimpettai Alvarez e Rivas. Per carità, non che il Bari rischi poi moltissimo. Lo score del Milan, almeno nel primo tempo, si limita a un paio di tiri fuori misura dalla distanza (Ambrosini e Pato) e a una girata da centro area del solito Borriello che Bonucci respinge a un metro dalla linea di porta. I pugliesi, però, davanti non esistono. Non esiste Barreto, stretto nella morsa di Nesta e Thiago Silva, e non si fanno vedere gli altri. Da Meggiorini, poi sostituito, a Sforzini, da Rivas e Alvarez fino a Donati. Capita così che il primo tiro in porta del Bari – che al 27′ reclama però giustamente un rigore per fallo di Bonera su Barreto – arrivi al 18′ della ripresa quando, su punizione, proprio Barreto scalda le mani ad Abbiati. Quando però la condizione dei padroni di casa sembrerebbe crescere, il Milan piazza la zampata che ammazza l’incontro.

Ancora Dinho – gioca a sprazzi, ma è sempre decisivo – scappa via a Belmonte a sinistra e prova il tiro. Gillet respinge, Salvatore Masiello allontana malamente di testa e Pato infila. Il due a zero è un macigno su una partita, che il Milan controlla senza difficoltà fino all’89’, quando Pato stende S. Masiello in area costringendo l’arbitro Gava a concedere un rigore all’undici di Ventura. Sul dischetto si presenta Barreto, cui però si oppone alla grandissima Abbiati. Finisce 2-0. Il Milan riavvicina la vetta, ora a sette punti, e potrebbe, vincendo a Firenze mercoledì, riaprire il discorso scudetto. Magari anche così, senza brillare troppo ma con grande attenzione a non subire niente in difesa. Perché i rossoneri, come dice Berlusconi, potranno anche giocare meglio. Ma se poi non vincono…

LE PAGELLE
Ronaldinho 7
– Attraversa un momento di forma straordinario e lo si capisce anche in una serata che non lo stimola abbastanza, ma in cui riesce a innescare entrambi i gol. Mercoledì, a Firenze, servirà un Dinho versione Manchester, ma già così…

Borriello 7 – Fino allo splendido gol in semi rovesciata era stato praticamente l’unico a rendersi pericoloso. Il che, già così, la dice lunga sul suo peso nell’economia del gioco del Milan. A vederlo oggi si capisce quanto possa essere mancato nel primo tempo contro il Manchester.

Rivas-Barreto 5 – I due peperini di Ventura incappano in una giornataccia da dimenticare. L’esterno non salta mai Abate e rallenta regolarmente il gioco facendo infuriare il suo tecnico. Il secondo non scappa mai alla morsa di Nesta e Thiago Silva e quando potrebbe firmare il tabellino dal dischetto si lascia ipnotizzare da Abbiati

Abbiati 7 – Due parate, due, ma pesantissime. Prima si oppone a una punizione insidiosa di Barreto. Quindi respinge alla grande un rigore dello stesso attaccante brasiliano. Rispolverato da Leonardo, mette la freccia su Dida e si riprende d’autorità il ruolo di portiere titolare. Per intenderci, ora chi lo leva più?

Leonardo 7 – Sì, Leonardo, perché a margine di una settimana delicata prepara alla perfezione la trasferta di Bari. Intanto perché, con grande umiltà, si preoccupa più di soffocare il gioco altrui che di inventarsi alchimie offensive. Quindi perché riesce a dare grande serenità a una squadra che lo segue e lo rispetta. Che è con lui. E non è per nulla scontato…


IL TABELLINO
BARI-MILAN 0-2
Bari (4-4-2):
Gillet 5,5; Belmonte 5,5, A. Masiello 6, Bonucci 6, S. Masiello 6,5; Alvarez 6, Donati 5,5, Gazzi 6, Rivas 5 (17′ st Almiron 5,5); Barreto 5, Meggiorini 6 (34′ Sforzini 5). A disposizione: Padelli, Stellini, Diamoutene, Koman, Sestu. All.: Ventura
Milan (4-3-3): Abbiati 7; Abate 6,5, Nesta 6,5, Thiago Silva 6, Bonera 6 (23′ st Jankulovski 6); Gattuso 6 (36′ st Beckham sv), Pirlo 6, Ambrosini 6,5; Pato 6,5, Borriello 7 (27′ st Inzaghi sv), Ronaldinho 7. A disposizione: Dida, Favalli, Oddo, Beckham, Huntelaar. All.: Leonardo
Arbitro: Gava
Marcatori: 43′ Borriello, 24′ st Pato
Ammoniti: Bonera (M)
Espulsi: nessuno
Note: Abbiati para un rigore a Barreto al 44′ st


Fonte: Sport Mediaset di  Alessandro Franchetti

CheapAdultWebcam