L’uruguaiano e l’argentino, tornati a segnare, con l’Atalanta potrebbero far coppia dall’inizio. Il Panterone con la sua abilità nel fraseggio ed il Tanque con la sua irruenza in area di rigore, l’idea intriga il tecnico del Napoli. Lavezzi ancora a riposo
Era proprio quello che si stava augurando Donadoni: che si sbloccassero i due bomber, Zalayeta e Denis; che scattasse tra loro una sorta di sfida per la conquista di una maglia da titolare; che cominciasse da Marassi la vera rincorsa verso la riconferma. Zalayeta e Denis sono tornati al gol dopo mesi di digiuno e nella stessa gara; due reti che hanno permesso al Napoli di afferrare un prezioso pari in casa della Samp; due bersagli, infine, che sono serviti a smentire un abusato luogo comune: senza Lavezzi, l’attacco del Napoli non sa pungere. «Visto, se siamo capaci di far gol?». Per il Panterone ed il Tanque, anche la risposta a chi li aveva criticati oltremisura, a chi non li riteneva all’altezza di bucare le difese avversarie, a chi sosteneva che insieme non avrebbe potuto coesistere. Ed, invece, il pareggio di Denis è avvenuto quando in campo c’era ancora Zalayeta ed alle loro spalle, agiva Inacio Pià. Un esperimento che sicuramente Donadoni vorrà ripetere se ci fosse bisogno di avere davanti due panzer per rimontare un risultato, oppure scardinare difese super-ermetiche.
Ma davvero Zalayeta e Denis non potranno far coppia dal primo minuto, soprattutto ora che Lavezzi è alle prese con una contrattura? L’interrogativo se lo sta ponendo anche il tecnico in vista della gara con l’Atalanta. Magari rettificando di quel tanto il modulo di gioco ed inserendo due esterni in grado di creare superiorità numerica e servire montagne di cross. Chissà. Il Panterone con la sua abilità nel fraseggio ed il Tanque con la sua irruenza in area di rigore, l’idea sarebbe intrigante. Reja ci provò una volta sola, contro il Palermo al San Paolo, alla quarta giornata. Anche allora mancava Lavezzi. E l’esperimento non andò proprio male. Segnò Zalayeta e Denis non dispiacque. Poi l’ex tecnico del Napoli optò per altre soluzioni. Oggi, però, Donadoni può contare su due attaccanti ritrovati nel morale e nel fisico. Mai prima d’ora, il Panterone era apparso così tonico e determinato; finalmente Denis, apprezzato dal nuovo tecnico per altruismo e caparbietà, è tornato l’ariete d’area di rigore dei tempi dell’Independiente. Il gol, poi, ha restituito convinzione a due giocatori fin troppo bistrattati negli ultimi tempi, specie Zalayeta dopo le occasioni fallite con il Milan. Gongolava, ieri, l’ex cittì della nazionale nel vedere i due impegnarsi allo spasimo nel corso dell’esercitazione uno contro uno.
Fonte: Corriere dello Sport
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