Calcio Italiano L’Inter vuole andarsene

L’Inter vuole andarsene

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Eto'oIl 3-2 del Napoli a Torino contro la Juve lascia invariato il distacco di 4 punti dall’Inter campione. Secondo tempo spettacolare con i partenopei che cambiano marcia, con l’ingresso di Datolo, e riescono nell’impresa di vincere dopo 21 anni in casa bianconera. Il Milan piega un Parma leggero in attacco e porta la sua serie positiva a 7 incontri e raggiunge il quarto posto. Il Napoli, con il trionfale 3-2 di Lavezzi e compagni, lascia la compagnia delle squadre di centro classifica ed
affianca lo stesso Parma di Guidolin. La Juve rimane una squadra fisica ma alcuni elementi, vedi Thiago, sembrano un corpo estraneo alla squadra. La perdita di Camoranesi non è stata da poco ma non basta a giustificare un crollo del genere. Ferrara dovrà correggere alcuni atteggiamenti tattici che non convincono molto. Oggi partite interessanti. La Sampdoria affronta il coriaceo Bari. Incamerare i tre punti significherebbe ritornare secondi alle spalle dell’Inter capolista. La Fiorentina dovrà confermare le proprie ambizioni d’alta classifica ma le due sconfitte con Napoli e Genoa hanno lasciato il segno. Il Catania cercherà di impedire la ripartenza dei gigliati in classifica e, prevedibilmente, sarà dura per i viola.
Nelle altre partite, Chievo-Udinese, Cagliari-Atalanta e Palermo-Genoa, prevedibilmente si verificherà qualche risultato a sorpresa come da consuetudine; mentre il discorso è differente per Roma e Lazio. Dopo due sconfitte consecutive per entrambe c’è l’occasione di affrontare due avversari abbordabili come Bologna e Siena. La Roma, priva di Totti, chiede il sostegno dei suoi tifosi mentre per la Lazio si spera in un risveglio del suo attacco ( Ballardini inserirà 3 punte a Siena). Infine Livorno-Inter. Le ultime prestazioni nerazzurre in campionato non lasciano speranze al Livorno. Con il rientro di Milito, a segno contro il Palermo, l’attacco è ancor più una fabbrica del gol (14 reti segnate nelle ultime quattro gare). Prima di volare a Kiev per disputare “la partita della vita”- parole di Massimo Moratti-, Mourinho spera di creare il “vuoto” in classifica.


A cura di: Vincenzo Dragone

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