Prende corpo l’ipotesi del doppio prestito: dopo il trofeo ‘Berlusconi’ Galliani si è messo subito al lavoro per bloccare Mourinho, in pressing sul centravanti rossonero. I blaugrana disposti ad accollarsi almeno la metà dell’ingaggio di Zlatan
Il menu del pranzo ufficiale fra le delegazioni di Barcellona e Milan in programma domani nell’immediata vigilia del trofeo «Gamper» prevede una sola, pregiata e ricchissima portata: Zlatan Ibrahimovic. L’ha annunciato l’ad Galliani che ieri, prolungando l’eco delle clamorose dichiarazioni della sera precedente a San Siro, ha ammesso che «mercoledì a Barcellona verrà avviata ufficialmente la trattativa per Ibrahimovic. E’ sempre molto difficile, ma la percentuale è cambiata dal 99,9 per cento al 99…».
L’assalto a Ibra è stato concordato e perfezionato nel corso della lunga notte del trofeo «Luigi Berlusconi». L’ad Galliani ha prima ricevuto il via libera dal presidente Berlusconi, poi ha contattato gli agenti di Borriello per confermare lo scambio con Ibrahimovic e, infine, ha cenato presso il “Convivio” (nella centralissima piazza del Carmine), ospitando al suo tavolo il diggì Braida, gli agenti Fifa Andrea d’Amico (presente per discutere il futuro di Abate), Davide Lippi e l’uruguaiano Paco Casal che ha portato in dote al Milan l’esterno di fascia destra Bruno Montelongo dal River Plate. In un’altra sala Massimiliano Allegri ha cenato con il suo staff.
Nessun brindisi, è ovvio, ma Galliani ha lasciato ( dopo l’una abbondante) il ristorante sorridente e fiducioso. Anche perchè nel corso della serata ha dovuto sventare il rifiuto di Borriello verso il Barcellona, complice anche l’inserimento del Real Madrid di Mourinho che sta cercando una prima punta. Ma la garanzia del Barça di altri due anni di contratto oltre la scadenza (2013) milanista hanno convinto l’azzurro ad accettare la nuova destinazione.
Domani mattina, quindi, dal terminal 2 di Malpensa partirà ( intorno alle ore 10) il volo charter che condurrà Galliani e il Milan a Barcellona. Il trofeo «Gamper», però, passerà inevitabilmente in secondo piano perchè il plenipotenziario rossonero farà di tutto per condurre in porto in tempi brevissimi la trattativa. Gli aspetti economici dell’operazione sono molto complessi ma attuabili con la volontà delle parti in gioco. Il doppio reciproco prestito Ibrahimovic- Borriello consentirebbe di rimandare di un anno la resa dei conti fra Barcellona e Milan. Per quanto riguarda la diversità degli ingaggi (12 milioni quello di Ibra, Borriello incassa un quarto di questa cifra) il Barcellona contribuirebbe per la metà a quello dello svedese approfittando anche della migliore fiscalità che vige in Spagna.
Fonte: Corriere dello Sport
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