Si è concluso senza reti il match tra Livorno e Milan, primo anticipo della 3.a giornata di serie A. Un punto che serve solo alla squadra di Russo, protagonista di una buona prova. Per i rossoneri, invece, altra gara deludente dopo la clamorosa sconfitta nel derby di due settimane fa. Huntelaar non si è ancora ambientato, Ronaldinho in pratica non si è mai visto. Leonardo ha molto da lavorare.
Nel Milan, davanti a Storari, Oddo prende il posto di Zambrotta sulla destra. A sinistra confermato Jankulovski. A centrocampo esordio da titolare per Clarence Seedorf che gioca con Ambrosini e Flamini. Pirlo, dopo l’ottima prova di mercoledì a Torino con la Nazionale nel ruolo di trequartista, parte dalla panchina. In attacco c’è Ronaldinho alle spalle di Pato e Huntelaar: anche per l’olandese è la prima gara dall’inizio. Si gioca sotto ritmo. Una curiosità nel Livorno: le maglie di Candreva e Perticone sono sbagliate, sulla prima c’è scritto “Cadreva”, sulla seconda “Petricone”. La prima occasione è per Pato, che all’8′ prova la conclusione: palla alta. Ma è il Livorno ad avere la prima palla gol dell’incontro: sugli sviluppi di un corner, Lucarelli salta più in alto di tutti e colpisce di testa, la palla esce di pochissimo alla sinistra di Storari, che non ci sarebbe arrivato. Ci prova Mozart al 25′: il suo tiro viene smorzato da Lucarelli e Storari blocca senza problemi. Al 29′ primo cartellino giallo dell’incontro: lo rimedia Vitale, che si aggrappa a Pato al punto di togliergli i pantaloncini. Ne nasce una punizione dalla destra: Seedorf mette bene in mezzo, ma Ambrosini non trova il tempo giusto per concludere a rete e l’occasione sfuma.
Al 35′ doppia occasione per il Livorno: destro di Candreva da fuori, Storari respinge con i pugni ma sulla ribattuta si avventa Raimondi. Gran botta del numero 77 amaranto, sulla quale è determinante l’intervento di Thiago Silva che riesce a deviare il pallone in corner. Due minuti dopo arriva la risposta del Milan: Seedorf lancia Pato in profondità, il brasiliano si accentra, evita Raimondi in dribbling e batte col destro a botta sicura: De Lucia si salva con i piedi. Nuovo siluro di Candreva al 41′: Storari si oppone ancora con i pugni. Innocuo al 43′ il colpo di testa di Huntelaar: De Lucia blocca in presa.
Si riparte senza cambi nella ripresa. Pulzetti rimedia un’ammonizione per un brutto fallo su Pato. Ma è ancora il Livorno a rendersi pericoloso. Candreva (sempre lui) si libera sulla destra e mette in mezzo. La palla arriva al limite e Moro ci prova col destro: deviazione di Nesta e palla di poco a lato. Brivido per il Milan. Al 55′ Leonardo toglie il deludente Huntelaar e tenta la carta Inzaghi. Fuori anche Ronaldinho, spazio a Pirlo. Ed è proprio il bresciano, al 60′, a illuminare il Picchi: splendido destro su punizione a girare, la palla si stampa sulla traversa a De Lucia battuto. Altra grossa occasione per il Milan al 66′: Pato parte centralmente palla al piede e tocca per Inzaghi, a tu per tu con De Lucia che si salva in uscita deviando in corner. Il Milan sembra avere preso le misure e il Livorno è in confusione: Flamini si esibisce in una girata di destro, il pallone attraversa tutto lo specchio ma Inzaghi non ci arriva per un soffio. Altra occasione sfumata per la squadra di Leonardo. Il tecnico rossonero getta nella mischia anche Abate: suo il cross dalla destra all’80’ sul quale Pato si esibisce in una mezza rovesciata che non ha fortuna. Nel finale il Livorno prova addirittura a vincere, ma gli amaranto in contropiede non sanno pungere. Arriva il triplice fischio di Orsato e i tifosi amaranto festeggiano il pari come se fosse una vittoria.
