Calcio Italiano Napoli: esplode la rabbia del giorno dopo

Napoli: esplode la rabbia del giorno dopo

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Collina ammette gli errori, i tifosi protestano e invitano il dg Marino a intervenire, ma la società sceglie la strada del silenzio. De Laurentiis informato a Los Angeles

 

CollinaMonta la rabbia di Napoli e del Napoli. Soprattutto dopo l’intervento di Collina che pur riconoscendo l’inesistenza del rigore accordato al Genoa ha assolto in quella circostanza l’arbitro Tagliavento. «Solo la ripresa della telecamera posizionata dietro la porta ha potuto chiarire quell’azione», ha precisato il designatore arbitrale. «Presa per i fondelli, intanto l’episodio ha condizionato l’andamento della partita provocando oltre al pareggio anche l’espulsione di Campagnaro», hanno commentato ieri sera i tifosi telefonando a radio private e giornali.

LA RABBIA – Molti hanno voluto ricordare quanto accaduto a Palermo alla prima giornata: gol regolare annullato ad Hamsik e spinta di Cavani a Maggio in occasione del vantaggio rosanero. «Perché De Laurentiis e Marino non si fanno sentire?, Come mai la società non alza la voce?». «Perché Donadoni non sottolinea con forza certi torti?» . Tante domande cadute nel vuoto. Il Napoli si è imposto la linea del silenzio. Nessun commento, solo tanta rabbia per come si è sviluppata la partita di Marassi. Rabbia, peraltro, percepibile nello sguardo dell’allenatore, negli occhi di Marino, nelle mezze frasi dei calciatori pronunciate in attesa del volo che li riportava a Napoli. «Doveva andare così. Dopo l’espulsione di Criscito, qualcosa è cambiato nella direzione della gara. E pare che l’arbitro l’abbia anche incolpato negli spogliatoi di avergli rovinato la serata».

MARINO – Giunti a Capodichino, i giocatori sono stati poi confortati da una cinquantina tifosi: «Un arbitraggio scandaloso, ditelo». Anche Marino è stato sollecitato ad intervenire: «Direttore, perché state sempre zitti? Noi tifosi ci sentiamo presi in giro, l’espulsione di Campagnaro ha cambiato il corso della partita». Ma il braccio destro di De Laurentiis neanche a loro ha replicato mentre la squadra si dirigeva in pullman a Castevolturno per un allenamento di scarico.

CAMPAGNARO KO – E qui, un’altra tegola: Campagnaro, mentre giochicchiava con i compagni, ha avvertito una fitta alla coscia destra e si è dovuto fermare. Si teme lo stiramento. Oltre al danno dell’espulsione, anche la beffa di dover restar fermo chissà per quanto a causa dell’infortunio.


Fonte: Corriere dello Sport

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