In una delle più brutte partite della stagione la Roma trova la terza vittoria consecutiva e Totti raggiunge Nordahl diventando il 2° marcatore ogni epoca della serie A. Devastante la partita del capitano giallorosso: che porta avanti la sua squadra con un rigore e pennella due assist per i gol decisivi di Romagnoli e Perrotta che regalano il 3-1 a un Genoa che esce comunque a testa alta.
In una delle serate più difficili della sua stagione la Roma ancora una volta ringrazia il suo leader e simbolo Francesco Totti, fuoriclasse immortale del nostro calcio che farà fatica a dimenticare questo meraviglioso 3 marzo 2013. Per l’ennesima volta nella sua straordinaria carriera il leggendario capitano giallorosso manda in delirio l’Olimpico segnando su rigore il 225esimo gol in serie A, ed eguagliando il record di Nordahl diventando il secondo marcatore ogni epoca del nostro campionato, e pennellando due assist che propiziano i gol del debuttante Romagnoli e di Perrotta e che regalano alla Roma il terzo successo consecutivo. Una serata perfetta per Totti che riceve l’abbraccio e la standing ovation del suo pubblico e che a fine partita si commuove insieme ai suoi figli Christian e Chanel, che entrano sul terreno di gioco e festeggiano insieme al loro papà che a 36 anni suonati riesce ancora ad essere decisivo per la sua squadra come forse nessuno giocatore di quell’età ed in quel ruolo è riuscito a fare per una qualunque squadra. Un Totti che insieme a Stekelenburg (autentico baluardo e protagonista di almeno quattro interventi risolutivi) riesce a mascherare i problemi di una Roma che per 70’ è stata in totale balia del Genoa che esce dall’Olimpico con un ko assolutamente immeritato e che venerdì dovrà fare affrontare il Milan senza Kucka e mister Ballardini, espulsi dal poco convincente Gervasoni.
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