Calcio Italiano Serie A: Cagliari, rimonta e poi delusione

Serie A: Cagliari, rimonta e poi delusione

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Pari dei partenopei al 96′, finisce 3-3

 

esultanza_lavezziFinisce con un pareggio davvero scoppiettante (3-3) il primo anticipo della 16.ma giornata di serie A tra Cagliari e Napoli. Partenopei avanti di due gol grazie a Lavezzi e Pazienza, poi la reazione dei rossoblu che capovolgono la gara con le reti di Larrivey, Matri e Jeda (appena entrato in campo). Ma proprio al 95′, dopo l’espulsione di Lavezzi, all’ultimo assalto il Napoli trova l’ormai insperato pareggio grazie a Bogliacino.

Non è certo un finale da cinepanettone. Di quelli che piacciono al presidente del Napoli De Laurentiis. Tutto il contrario, infatti.
I giocatori in campo dovrebbero essere scritturati per un film giallo. Di quelli che si risolvono solo alla fine e dei quali non capisci mai chi è l’assassino. A volte ti sembra uno, ma poi vai a scoprire che è sempre chi non ti aspetti (in poche parole un classico). E al Sant’Elia è successo esattamente questo.
Gli uomini di Mazzarri comandano la gara in scioltezza fino alla mezz’ora del secondo tempo. I gol di Lavezzi e di Pazienza sembrano aver già risolto l’intrigo sardo. Tre punti facili e sceneggiatura con poche emozioni, da quattro in pagella.
E, invece, dopo il rigore chiesto da Matri e il giallo giustamente rimediato dall’attaccante, assistiamo al primo colpo di scena. Gol di Larrivey, cambio azzeccato da parte di Allegri, e 2-1 che fa esaltare il pubblico sardo. Ma bastano pochi minuti per cambiare il corso della gara. Il nuovo protagonista è Matri. Il bel fidanzato della velina mora ci mette il testone e pareggia i conti: 2-2 e rimonta più che credibile.
Il tecnico dei rossoblu però ha ancora l’intuizione che cambia la scena del delitto. Entra Jeda che piomba come un falco affamato in area e accoppa le speranze del Napoli firmando il 3-2 e facendo sognare il pubblico. Ma l’oscuro regista del match, De Laurentiis prenda nota del suo nome, ne ha ancora una in tasca.
Assalto finale confuso ma produttivo da parte degli azzurri con Bogliacino che gela il fin troppo esultante presidente Cellino.
Il 3-3 finale sta stretto a entrambe le squadre, ma forse il Napoli dovrebbe fare un onesto mea culpa.

LE PAGELLE
Lavezzi 5 D’accordo che il temperamento dell’argentino non è di quelli da insegnare ai bambini, ma farci cacciare così, proprio all’ultimo e dopo una gara da applausi, passateci il termine è da fessi. Avrebbe quindi meritato di più sia per la prestazione sia per il gol, ma con un rosso preso così?
Pazienza 7 E’ l’uomo in più di Mazzarri perché non solo sigla il 2-0 dei partenopei ma corona la sua prestazione con tante piccole accortezze tattiche da re e un gioia strozzata in gola nel finale.
Quagliarella 5,5 Rispetto ai compagni di reparto gioca col freno a mano tirato. Intendiamoci, il gol lo cerca, ma non con la volontà e la cattiveria che lo ha sempre contraddistinto.
Matri 7 Si merita un sano 4 per il giallo e tuffo in area a cercare il rigore ma poi troneggia nel 2-2. Splendido il suo colpo di testa.
Larrivey 7,5 “Quanto sono bravo”, avrà pensato (con poca modestia) Allegri al momento del gol del 2-1 e dopo che lo stesso attaccante è riuscito a salvare sulla linea il colpo di testa (a colpo sicuro) ancora di Pazienza. Già, perché mandarlo in campo è stato il punto di svolta della gara.

 


CAGLIARI-NAPOLI 3-3
Cagliari (4-3-1-2):
Marchetti 5, F. Pisano 5.5 (21′ st Dessena 6), Lopez 6, Canini 6, Agostini 6, Biondini 5, Parola 6, Lazzari 5.5, Cossu 6.5 (44′ st Jeda 6,5), Nenè 5 (13′ st Larrivey 7.5), Matri 7. (1 Vigorito, 13 Astori, 16 Sivakov, 20 Barone). All.: Allegri.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6, Grava 5, P. Cannavaro 6, Aronica 6, Maggio 6, Gargano 6, Pazienza 7 (46′ st Bogliacino 7), Zuniga 6, Hamsik 6, Lavezzi 5, Quagliarella 6 (37′ st Denis sv). All.: Mazzarri. A disp.: Gianello, Rullo, Datolo, Cigarini, Pià). 
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Marcatorii: nel pt 21′ Lavezzi (N); nel st 20′ Pazienza (N), 30′ Larrivey (C), 35′ Matri (C), 45′ Jeda (C), 51′ Bogliacino (C). Espulso: Lavezzi al 49′ st per comportamento scorretto.
Ammoniti: Maggio (N), Aronica (N), Zuniga (N), Pazienza (N), Nenè (C), Matri (C)


Fonte: Sport Mediaset di Saverio Grimaldi

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