Il Napoli di Mazzarri, che festeggia le 300 panchine in A, rimane in vetta alla classifica a punteggio pieno con Juve e Lazio. Partita subito in discesa per i partenopei contro il Parma. Al 3′ Pandev lanciato da Hamsik salta Mirante, che lo stende: rigore. Batte Cavani: 1-0. Il raddoppio del Napoli arriva al 38′ dopo un contropiede da manuale: a segno Pandev. Al 44′ Parolo accorcia le distanze. Insigne poi segna il 3-1.
LA PARTITA
Al Napoli bastano pochi spiccioli di minuti per scacciare le paure di Mazzarri. Il trio delle meraviglie, Hamsik, Pandev e Cavani, è in giornata e alla prima azione contro il Parma si presentano davanti a Mirante. Il portiere scaligero stende Pandev: rigore. Sul dischetto si presenta Cavani, e gli azzurri passano subito in vantaggio. La partita è in discesa e il Napoli spinge sull’acceleratore. Zuniga e Maggio mandano in tilt Rosi e Gobbi. La squadra di Mazzarri conquista le fasce e il Parma abbassa il baricentro. Le uniche insidie per De Sanctis arrivano sui calci piazzati, ma l’undici di Donadoni non punge. La forza del Napoli è nel gioco fluido, nelle ripartenze e nell’intesa in attacco.
Gli azzurri sembrano incontenibili quando puntano la porta. Ma non solo. I tre “nuovi tenori” non si risparmiano nemmeno in fase di ripiego. Al 38′ azione da manuale del contropiede: Cavani ruba palla, Hamsik si inserisce sul filo del fuorigioco e mette in mezzo la palla per Pandev: 2-0. Il Parma cerca di parare i colpi come un pugile che prova a rimanere in piedi. Poi la squadra di Mazzarri si distrae un attimo e un minuto prima di andare negli spogliatoi lascia crossare Ninis. Parolo è bravo e fortunato, si inserisce e segna di testa: 2-1.
Nella ripresa i partenopei riprendono il filo del gioco e tengono bene le distanze. Il Parma si allunga, lasciando spazio al contropiede e alla velocità degli avversari. Cavani si presenta due volte davanti a Mirante, ma sbaglia la mira. Poi la girandola dei cambi. Dopo la sostituzione di Aronica con Gamberini al 1′ minuto del secondo tempo, per il Napoli entrano Behrami per Inler (un po’ nervoso) e Insigne per Cavani. Il Parma fa entrare invece Pabon, Acquah e Palladino, ma l’inerzia della partita non cambia. Anzi, il Napoli ha altre occasioni da gol e c’è tempo per ammirare la prima rete in Serie A del “gioiellino” Insigne. Al 33′ del secondo tempo Pandev accarezza la palla al limite dell’aria e mette l’ex pupillo di Zeman davanti a Mirante per il terzo gol. Esplode il San Paolo: tre partite, nove punti. Non era mai accaduto nell’era De Laurentiis.
LE PAGELLE
Pandev 7,5: Ha voglia di giocare e si vede. Mazzarri gli ha dato ufficialmente i galloni da titolare e il macedone non lo delude, duettando perfettamente con Cavani e posizionandosi con tempismo tra le linee, servendo palle deliziose ai compagni (da circolino rosso l’assit per Insigne). Il gol al rientro in campionato dopo la squalifica corona la prestazione.
Cavani 6,5: E’ il prototipo del calciatore moderno: quantità e qualità. Instancabile: corre con una facilità estrema non solo in avanti, ma anche in ripiego. Al 18′ triplica su Rosi dopo averlo inseguito per trenta metri. Freddo sul dischetto di rigore dopo solo due minuti di gioco. Meno freddo invece nel secondo tempo per due volte davanti a Mirante.
Hamsik 7,5: Grinta da incontrista, piedi e visione di gioco da numero dieci. Corre, recupera palloni, si butta negli spazi e fornisce palloni con il contagiri a Cavani e Pandev. Detta i tempi delle azioni e smista con precisione: classe a corrente continua.
Mirante 5: Parte male, atterrando in area Pandev al 2′. Poi, tra i pali mostra grande incertezza soprattuto sui calci piazzati. Sulla pennellata di Pandev non trattiene la palla e quasi ci scappa il gol. Altro brivido sulla punizione velenosa di Dzemaili: la palla passa all’esterno della barriera (posizionata male?) e centra il palo.
Valdes 6,5: Quando il Parma impensierisce il Napoli il pallone passa sempre dai suoi piedi. Donadoni gli ha cucito addosso il ruolo di regista e lui si adegua, mostrando piedi raffinati e visione di gioco.
Parolo 6: Ha un compito difficile: contrastare e far ripartira la squadra. Di fronte ha Inler, che gli morde le caviglie, ma non rinuncia a tentare il passaggio filtrante. Ottimo, e fortunato, il suo inserimento e il colpo di testa con cui il Parma accorcia le distanze. Poi si spegne nel secondo tempo.
IL TABELLINO
NAPOLI-PARMA 3-1
Napoli (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6, Cannavaro 6, Aronica 6 (1′ St Gamberini 6); Maggio 6,5, Inler 6 (19′ St Behrami 6), Dzemaili 6, Hamsik 7,5, Zuniga 6,5; Pandev 7,5, Cavani 6,5 (30′ St Insigne 6,5).
A disposizione: Rosati, Colombo, Fernandez, Grava, Mesto, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas. All. Mazzarri
Parma (3-5-2): Mirante 5; Zaccardo 5, Paletta 6, Lucarelli 5,5; Rosi 5 (40′ St Palladino sv), Galloppa 5,5, Valdes 6,5, Parolo 6 (23′ St Acquah 5,5), Gobbi 5; Belfodil 6, Ninis 5 (12′ St Pabon 6).
A disposizione: Pavarini, Fideleff, Benalouane, Morrone, Musacci. All. Donadoni.
Arbitro: Gervasoni
Marcatori: 3′ Cavani (R), 39′ Pandev, 44′ Parolo, 32′ St Insigne
Ammoniti: Mirante, Valdes (P) – Inler (N)
Espulsi:
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