I gialloblù vincono 2-0 a Siena grazie a una doppietta del capitano, che sale così a 7 gol nelle ultime 5 giornate
Al Franchi Siena e Chievo si incontrano per mettere una bella firma sul discorso salvezza. Marco Giampaolo deve fare a meno degli infortunati Curci e Maccarone, rimpiazzati da Eleftherpoulos e Ghezzal nel tradizionale 4-3-1-2. Modulo speculare per Mimmo Di Carlo, che all’ultimo perde Sorrentino (al suo posto Squizzi) e conferma il duo d’attacco composto da Bogdani e Pellissier. Con due squadre al riparo dai patemi della zona retrocessione e altrettante tifoserie gemellate, il rischio di una partita senza battaglia è concreto.
Eppure non è così. Dopo nemmeno quaranta secondi Codrea spaventa Squizzi con un gran destro da fuori, dando vita a venti minuti di autentica lotta a centrocampo. Il Siena controlla il primo quarto d’ora senza mai rendersi pericoloso in ulteriori occasioni, il Chievo va in crescendo e mette in crisi i bianconeri sul piano del dinamismo, grazie agli scatenati Pinzi e Marcolini. Al 23′, poi, arriva il gol dell’1-0 al primo tiro in gol. I padroni di casa ripartono male, Mantovani recupera e serve il taglio di Pinzi, che appoggia dentro per Pellissier. Per l’attaccante è un gioco da ragazzi mettere dentro la rete del vantaggio.
Il Siena accusa il colpo e Pellissier va vicinissimo al raddoppio con una girata tanto bella nelle intenzioni quanto alta nella conclusione. Solo verso il finale di frazione i bianconeri riescono a chiudere dietro il Chievo. Ma non trovano nulla di più che una serie non sfruttata di calci d’angolo. L’assenza di Maccarone si sente e al 46′ Giampaolo toglie Ghezzal per inserire Amoruso.
Ma il Chievo è impietoso. L’ottimo Rigoni recupera palla a centrocampo come un leone e come un vero trequartista serve Pellissier con un filtrante d’esterno destro. Brandao si fa bucare e per il capitano del Chievo è un gioco da ragazzi insaccare il 2-0 (48′). Giampaolo risponde togliendo uno spento Kharja e inserendo Jarolim (52′) e mettendo poi anche Frick per Codrea, passando al 4-3-3.
Il Chievo, però, alza il muro davanti alla difesa e non c’è storia. Entrare in area è difficilissimo. Segnare è impossibile, anche perché Amoruso al 72′ si divora la più facile delle occasioni non centrando nemmeno lo specchio su assist di Vergassola. Il Chievo vince 2-0 e vola a quota 34. Il Siena resta a 37. Tutte e due le squadre possono ormai dirsi salve. Ma questa sera festeggerà soltanto Di Carlo, grazie a uno spietato Pellissier, autore di 7 gol nelle ultime 5 giornate.
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